Bull Street Paper La tua fonte affidabile per notizie e approfondimenti finanziari
us flag Stati Uniti

Hertz vende 20.000 veicoli elettrici

green and white number 2
Source: Michael Marais / Unsplash

Hertz Global Holdings ha annunciato una significativa decisione di vendere circa 20.000 veicoli elettrici (EVs) dalla sua flotta statunitense, costituendo approssimativamente un terzo del totale dei suoi EVs in flotte globali. La mossa è una risposta strategica ai costi più elevati associati a collisioni e danni legati agli EVs, che ha spinto l’azienda a optare invece per veicoli a benzina. La decisione riflette le sfide affrontate dall’industria degli EVs in quanto la crescita delle vendite rallenta e i prezzi degli EVs usati diminuiscono.

Si prevede che l’azienda riconoscerà circa $245 milioni di spese di deprezzamento incrementali dalla proposta vendita nel quarto trimestre del 2023. Questo notevole onere non monetario farà parte dei risultati del quarto trimestre. La vendita degli EVs è iniziata lo scorso mese e continuerà nel corso del 2024. I fondi provenienti dalla vendita degli EVs saranno destinati all’acquisto di più veicoli a motore a combustione interna. Hertz mira a bilanciare meglio l’offerta con la domanda prevista degli EVs, eliminare affitti a margine inferiore e ridurre le spese di danni associati agli EVs.

La decisione di ridurre la flotta di EV è principalmente guidata dai costi elevati associati a collisioni e danni legati agli EVs. Il CEO Stephen Scherr ha evidenziato le difficoltà derivanti da costi più elevati per gli EVs, in particolare i modelli Tesla, alla JPMorgan Auto Conference. Hertz si era precedentemente impegnata nell’acquisto di 65.000 EVs da Polestar e aveva ordinato 100.000 veicoli Tesla entro la fine del 2022. Tuttavia, l’azienda ora prevede di reinvestire parte dei proventi della vendita degli EVs nell’acquisto di veicoli a benzina per bilanciare meglio l’offerta con la domanda prevista degli EVs. La inversione nella strategia segna un allontanamento dal focus sugli EVs, che si prevedeva avrebbero ottenuto prezzi più alti e mantenuto il loro valore, ma sono stati negativamente influenzati dai tagli di prezzo di Tesla.

L’analista di Morgan Stanley, Adam Jonas, ha commentato la necessità di “rivisitare al ribasso” le aspettative sugli EVs in base alla mossa di Hertz, riflesso dell’impatto più ampio della decisione sull’industria. L’azienda prevede un flusso di cassa gratuito incrementale fino a $300 milioni in totale nel 2024 e 2025. Altre compagnie di noleggio auto, come Sixt, hanno apportato modifiche alle loro flotte di EVs, indicando un trend più ampio nell’industria. La compagnia di noleggio auto tedesca Sixt ha dichiarato di non aver acquistato veicoli Tesla dal 2022 e sta vendendo la sua flotta di Tesla come parte del suo regolare processo di dismissione.

Strategia e Iniziative di Hertz per la Rimozione della Flotta di EV Residua

Hertz sta gestendo attivamente le dimensioni e l’allocazione della sua flotta di EV tra i segmenti di clientela, tra cui tempo libero, aziendale, governo e rideshare. La società prevede di migliorare la redditività della flotta EV residua attraverso una serie di iniziative, tra cui l’espansione dell’infrastruttura di ricarica per EV, l’ampliamento delle relazioni con i produttori di EV, in particolare la creazione di un accesso più conveniente a pezzi di ricambio e manodopera, e il continuo sviluppo di politiche e strumenti educativi per migliorare l’esperienza degli EV per i clienti. L’azienda continua a implementare queste iniziative per migliorare la redditività della flotta EV residua.

La vendita degli EVs dovrebbe avvenire in modo ordinato nel corso del 2024, con il processo già avviato alla fine dello scorso anno. Vari modelli più datati di Tesla e EVs di altri costruttori sono disponibili per l’acquisto da Hertz. La società aveva annunciato in precedenza piani di investimento per acquisire 100.000 Tesla per costruire la sua flotta EV. L’azienda è interessata al piano di GM di vendere EV più economici, in particolare la Chevy Bolt e la Chevy Equinox, che potrebbero essere noleggiati in modo più redditizio.

Hertz prevede di monitorare da vicino la domanda di EV per decidere se l’azienda dovrebbe acquistare più veicoli, con possibili impatti sugli accordi con GM e Polestar. L’azienda mira a bilanciare l’offerta con la domanda prevista degli EV, eliminare gli affitti a margine inferiore e ridurre le spese di danni associati agli EV. L’azienda si aspetta che questa azione migliori il bilanciamento dell’offerta con la domanda prevista degli EV.

Sfide e Impatto sull’Industria della Decisione di Hertz

La decisione di Hertz di vendere circa 20.000 veicoli elettrici dalla sua flotta statunitense riflette le sfide affrontate dall’industria degli EV in quanto la crescita delle vendite rallenta e i prezzi degli EV usati diminuiscono. Il passaggio dell’azienda a ridurre la flotta EV e reinvestire in veicoli a benzina è un indicatore significativo della domanda in calo per le auto completamente elettriche negli Stati Uniti. Il drastico cambiamento di strategia segna un’inversione rispetto a un precedente focus sugli EV, poiché i tagli di prezzo di Tesla hanno abbassato il valore delle auto della flotta di Hertz.

La decisione ha implicazioni più ampie per l’industria, con l’analista di Morgan Stanley, Adam Jonas, che ha commentato la necessità di “rivisitare al ribasso” le aspettative sugli EVs in base alla mossa di Hertz. Le sfide affrontate da Hertz riflettono un trend più ampio nell’industria, poiché altre compagnie di noleggio auto, come Sixt, hanno apportato modifiche alle loro flotte di EV, indicando un trend più ampio nell’industria. I prezzi all’ingrosso degli EVs usati sono diminuiti per la maggior parte del 2023 poiché i prezzi dei nuovi EVs sono scesi e gli stock di EVs invenduti sono aumentati, secondo i dati di Cox Automotive.

Cambio Strategico
Sfide dell'Industria
Noleggio Auto
Industria dei veicoli elettrici
Veicoli elettrici
Hertz
Ultimi
Articoli
Articoli
Simili
Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato