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Impegno di Apple verso l'UE: Accesso Aperto ai Pagamenti Mobili

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Source: CardMapr.nl / Unsplash

Apple ha assunto impegni nei confronti dell’Unione europea per affrontare le preoccupazioni sollevate in un caso di antitrust riguardante il suo sistema di pagamenti mobili Apple Pay. La Commissione europea aveva accusato Apple di abusare della sua posizione dominante limitando l’accesso alla sua tecnologia di pagamenti mobili. Le modifiche proposte da Apple sono attualmente in fase di revisione da parte dell’UE e, se accettate, rimarrebbero in vigore per dieci anni. Queste modifiche si applicherebbero anche ai produttori concorrenti di portafogli mobili nonché agli utenti iOS nell’UE e nei paesi associati.

Gli impegni proposti includono la concessione di accesso agli sviluppatori di portafogli mobili e servizi di pagamento di terze parti nel suo ecosistema Apple Pay nell’Unione europea. Questa mossa mira ad affrontare le preoccupazioni in merito alla soppressione della concorrenza. La Commissione europea è particolarmente preoccupata dalla significativa potenza di mercato di Apple e dalla posizione dominante nel mercato dei portafogli mobili sui dispositivi iOS. Se accettati, gli impegni proposti da Apple sarebbero vincolanti per 10 anni e l’azienda potrebbe essere soggetta a sanzioni in caso di mancato rispetto.

L’offerta di Apple mira a consentire agli sviluppatori di terze parti nell’Area Economica Europea di fornire pagamenti NFC senza contatto all’interno delle loro app iOS. Questa mossa consentirebbe ai consumatori di scegliere tra il servizio di Apple e altre applicazioni abilitate per NFC attraverso la propria banca o emittente della carta. L’attuazione di questi impegni, se approvata, sarà monitorata da un fiduciario che riferirà alla Commissione. Il caso si allinea agli obiettivi del Digital Markets Act (DMA), in quanto Apple è stata designata come “custode” ai sensi del DMA.

La Commissione europea sta cercando feedback sulle concessioni offerte da Apple per risolvere le accuse di antitrust dell’UE relative all’accesso alla tecnologia NFC. Gli impegni di Apple includono la concessione agli sviluppatori di terze parti nella Area Economica Europea di abilitare i pagamenti NFC senza contatto all’interno delle loro app iOS. Questo accesso alla tecnologia NFC è offerto agli sviluppatori di app di pagamento, banca e portafogli digitali nella Area Economica Europea. I consumatori avranno la possibilità di scegliere tra l’utilizzo del servizio di Apple o un’altra applicazione abilitata per NFC attraverso la propria banca o emittente della carta.

Il caso precede il Digital Markets Act (DMA), ma si allinea con i suoi obiettivi, poiché Apple è stata designata come “custode” ai sensi del DMA. La Commissione ha aperto una consultazione per ricevere feedback sull’offerta di Apple e consente un mese dalla pubblicazione del testo completo degli impegni proposti da Apple nel Journal Ufficiale dell’UE per presentare osservazioni. Il DMA impone una serie di obblighi preventivi ai custodi, tra cui il divieto di sfruttare in modo sleale la propria forza nel mercato obbligando gli utenti commerciali a utilizzare i propri servizi.

La proposta di Apple di consentire agli sviluppatori di portafogli mobili e servizi di pagamento di terze parti l’accesso al suo ecosistema Apple Pay nell’Unione europea giunge in un momento in cui l’uso dei portafogli digitali continua a crescere. Secondo gli analisti di Jefferies, l’uso del portafoglio digitale continua a crescere, con Apple Pay accettato dal 41% dei commercianti intervistati in Europa. Questa mossa rappresenta un cambiamento significativo e potrebbe influenzare la quota di mercato di Apple rispetto ad altri importanti fornitori di portafogli mobili.

In termini di impatto finanziario, Apple Pay si stima abbia portato ad Apple circa $2,06 miliardi di ricavi nel 2023, in aumento del 39% rispetto a circa $1,48 miliardi nel 2022. Le modifiche proposte da Apple durerebbero per un decennio e si applicherebbero anche ai concorrenti di portafogli mobili nonché agli utenti iOS nell’UE e nei paesi associati. Le violazioni della legge sulla concorrenza dell’UE possono comportare multe fino al 10% del fatturato globale annuo di un’azienda, sottolineando l’importanza degli impegni proposti da Apple nel risolvere le preoccupazioni antitrust.

Gli impegni proposti da Apple per affrontare le preoccupazioni antitrust dell’UE riguardanti il suo sistema di pagamenti mobili rappresentano un passo significativo verso la promozione della concorrenza e l’assicurazione di un accesso equo alla tecnologia NFC. L’impatto potenziale sulla quota di mercato di Apple e le implicazioni finanziarie di queste modifiche sottolineano l’importanza di questi impegni sia per l’azienda che per il panorama più ampio dei pagamenti digitali. Mentre l’UE valuta e considera le proposte di Apple, l’esito di questo caso sarà seguito con attenzione dagli attori del settore e dai consumatori.

Le informazioni fornite sono esclusivamente a scopo informativo generale e non devono essere considerate come consulenza sugli investimenti.

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